mercoledì 22 novembre 2017

I Sapori della Maremma - Canale Monterano

Corso della Repubblica, 32 - Tel. 0699674267
Perfetto dopo una passeggiata alla vecchia Monterano o anche solo per una uscita fuori porta, serve cibo verace ed economico sicuramente non memorabile ma tutto sommato corretto.
Sala piuttosto rumorosa con una trentina di coperti o un dehors in stagione. Fuori dagli orari di pranzo e cena funziona come pizzeria al taglio e tavola calda  (cosa che può essere una salvezza per i bambini e/o durante il fine settimana per tempi di attesa che si allungano indefinitamente). Il menu cambia quotidianamente ma in genere non mancano mai le fettuccine (o pappardelle) al cinghiale, lepre, tartufo, funghi, carciofi. Poi qualche zuppa come acquacotta o zuppa di farro, e secondi come maialino con patate o spezzatino. Prezzi popolari: i primi a 6 euro, secondi e antipasto misto a 8, dolce 3. Vino della casa piuttosto modesto per qualità e temperatura (e vino in bottiglia non disponibile).

martedì 14 novembre 2017

Hang Zhou

via principe Eugenio, 82 - Tel 06 4872732
I ristoranti cinesi si assomigliano un po' tutti, con gli arredamenti pesanti, i menu estesissimi con più o meno gli stessi piatti, il servizio volenteroso e cortese.
E' quindi del tutto sorprendente la fama che circonda Hang Zhou, noto anche come Sonia, dal nome della attivissima proprietaria. Se ci si va nel fine settimana la fila è assicurata (solo per gruppi numerosi è possibile prenotare).  Inizialmente  si trovava a Monti, poi si è spostato all'Esquilino.
 Il successo è partito dal passaparola, poi sono arrivate le guide, infine le comparsate in tv.
 E' all'altezza della sua fama? Il locale non differisce dall'arredamento tipico dei ristoranti cinesi, se si escludono le foto dei Vip appese alle pareti. Anche il menu è quello usuale, anche se sezioni curiose come "i piatti del buon cuoco" si aggiungono ai consueti paragrafi per pollo, maiale, gamberi. I prezzi sono un po' più alti rispetto alla media dei ristoranti cinesi di Roma, gli antipasti costano da 2 a 5 euro, i piatti  da 5 a 10 euro.
Il servizio è un po' ansiogeno, prendere gli ordini e sparecchiare viene fatto in velocità, si presume per liberare il tavolo il più presto possibile. I piatti ordinati tendono ad arrivare uno alla volta, non si capisce bene se sia voluto, comunque permette di assaggiare tutto con calma.
Per quanto riguarda i sapori, con la premessa che i le reminiscenze dei viaggi in Cina sono lontane e il paragone si fa con i ristoranti cinesi di qui, bisogna dire che i fritti sono molto asciutti e croccanti, con menzione speciale per la frutta caramellata, gli stufati ci sono invece sembrati un po' blandi.

mercoledì 8 novembre 2017

La bettola di Geppetto - Santo Stefano di Sessanio

Via Principe Umberto
A Santo Stefano di Sessanio il terremoto ha colpito duro, in quello che era uno stato uno dei primi esempi in Italia di albergo diffuso. La torre civica, simbolo del paese, è crollata e una struttura di tubi innocenti che ne imita la silhouette e un cartello di lavori in corso ne promettono la ricostruzione. Le strutture di ospitalità invece sono fortunatamente ripartite quasi tutte. Sia per dormire sia per mangiare quindi la scelta è piuttosto ampia. Quasi tutti i ristoranti si basano su materie prime locali di qualità, come le lenticchie di Santo Stefano, e preparazioni semplici, quelle abruzzesi di montagna. La Bettola di Geppetto è tra quelle con meno fronzoli e più sostanza. Per definirsi bettola ha un aspetto piuttosto curato, anche se il camino finto si poteva evitare. C'è davvero l'anziano
Antipasto misto
Geppetto che gira tra i tavoli, anche se la gestione sembra più largamente in mano ai figli. La cucina non dà adito a sorprese. Zuppa di lenticchie, antipasto misto con formaggi e salumi, ravioli di ricotta, fettuccine ai funghi e zafferano, formaggio fritto, arrosticini e carne arrosto sono la proposta del menu. Tutto piuttosto buono, a parte forse i sottoli dell'antipasto misto, piuttosto anonimi. Prezzi molto bassi, da 6-8 euro per primi e secondi, 10 antipasto misto, 5 al litro il vino della casa, accettabile.

venerdì 3 novembre 2017

Trapizzino


Via Giovanni Branca, 88 - Tel  06 43419624
Qualcuno lo mette nella categoria (fortunata, da qualche tempo) dello street food, ma il trapizzino è più che altro una buona idea di marketing. Fondamentalmente è un impasto di pizza alto e ben lievitato tagliato in diagonale perché abbia una forma triangolare. Nel lato più lungo si fa un taglio che formi una specie di tasca in cui inserire il condimento. L'inventore, Stefano Callegari, spiega volentieri, nei vari eventi o nei siti gastronomici, che l'idea gli è venuta pensando a come associare alla pizza gli intingoli piuttosto densi della tradizione romana e italiana. Il resto è tutta imprenditoria e design. Il trapizzino una volta preparato è confezionato in un incarto a mo' di cappello o barchetta e appoggiato su una sorta di griglia in metallo. I condimenti, se si esclude l'estroso "doppia panna" con stracciatella di bufala e alici del cantabrico, sono piuttosto densi: pollo alla cacciatora o con peperoni, picchiapo', bollito in salsa verde, polpette, zighinì. Per la forma del trapizzino il condimento tende a ridursi man mano che ci si avvicina alla fine. Il prezzo del trapizzino è di 3,50 euro, non esattamente basso, considerando le dimensioni: appetiti robusti ne richiedono almeno un paio, oppure le offerte accessorie, supplì a 2 euro o polpetta fritta a 1,50. Da bere i colossi delle birre artigianali, birra del borgo e baladin (4 euro), ichnusa (3 euro) o moretti (2 euro) oppure bicchiere di vino (1,50 euro). Il locale capostipite a Testaccio è nel classico stile casual-chic, ma il brand trapizzino ha altri cinque locali a Roma più altri sparsi per il mondo.