mercoledì 30 agosto 2017

Bella Venezia - Chioggia

Calle Corona 51 - Chioggia - Tel. 041 400500
 
A Chioggia la pesca è un affare preso molto seriamente e per verificarlo basta andare a vedere il numero e la stazza dei pescherecci ancorati sui due canali che delimitano il centro storico. Il pesce è naturalmente protagonista anche nei molti ristoranti.
Al tempo della nostra visita era il periodo delle moeche (o moleche), una meraviglia locale , granchi che hanno appena cambiato il carapace e che possono quindi essere fritti e mangiati interi, serviti tipicamente sopra un rettangolo di polenta.
La scelta è caduta quindi sul ristorante che più assertivamente informava di avere le moeche nel menu. Bella Venezia, in una traversa del corso del Popolo, con un piccolo cortile per mangiare fuori o due  sale all'interno, un po' fredde ma spaziose ed eleganti. Il menu è piuttosto tradizionale in cui spicca il piatto di cicchetti chioggiotti a 19 euro. 
Cicchetteria chioggiotta
Ma naturalmente eravamo lì per le moleche, a 3 euro l'una.
Moleche (le prime 3)
Sublimi, tanto che l'ordine di 3 moleche è stato bissato a fine pasto.
I primi sono sui 12 euro, i secondi sui 15. Mezzo litro di bianco della casa è costato 6 euro.

mercoledì 23 agosto 2017

Trattoria del Sole - Rovigo

Menu

 Via Nino Bedendo, 6 - Rovigo

"De Rovigo no me intrigo", racconta un ben noto proverbio.
In effetti Rovigo e la sua provincia sono molto meno conosciuti e visitati rispetto a quasi tutte le grandi  città del Veneto.
  Ma questa fama ridotta ha i suoi vantaggi, ad esempio fa sì che tra le piazze e i palazzi veneziani dove i turisti  sono quasi inesistenti si possano trovare atmosfere profondamente provinciali che si esprimono in un certo tipo di locali dove si parla in dialetto e si mangia di conseguenza.
Uno dei più caratteristici è la Trattoria del Sole, a pochi passi da piazza Vittorio Emanuele.



Mussetto
 Osteria da vino aperta tutto il giorno, seminterrato di qualche gradino, consapevolmente fuori moda, avventori un po’ al di là con gli anni, ai muri sorprendenti foto e poster di calcio in una città notoriamente appassionata di rugby, a pranzo e a cena serve una cucina schiettamente locale. Il menù appeso fuori dalla porta parla già da solo (per i prezzi rimandiamoo direttamente alla foto). I pezzi forti sono il mussetto (spezzatino d'asino con polenta), le trippe e il baccalà.
L'atmosfera d'altri tempi, sembra di stare in un racconto di paolini,  spicca anche sui piatti.


giovedì 10 agosto 2017

Cicchetti e ombre in Veneto

In Veneto se ci si siede a un ristorante tradizionale normalmente ci si alza soddisfatti.
Ma se si cerca un'altra opzione, uno spuntino con un bicchiere di vino (che da quelle parti si chiamano rispettivamente cicchetto oppure spunciotto e ombra), ecco alcuni suggerimenti.
Per tutti i posti sotto elencati vale una regola generale: il cibo tende a finire in fretta nel corso della giornata, quindi più presto si va, più varietà si trova.
A Treviso: 
Osteria Trevisi, vicolo Trevisi, 6
 A due passi da piazza dei Signori un posto molto alla mano, tenuto da un ex rugbista (dalla stazza è facile indovinare il ruolo),  atmosfera simpatica, cicchetti sui 2 euro, il pezzo forte è il baccalà mantecato o alla vicentina con polenta.

Osteria Trevisi - Baccalà con polenta

Muscoli's - via Pescheria, 23
Con vista sulla Pescheria, posizione perfetta per le belle giornate. E' anche ristorante negli orari di pranzo e cena, ma fuori orario serve soprattutto panini con salumi affettati al momento, porchetta o prosciutto cotto, e garanzia anche di trovare qualcosa anche tarda sera (2 euro circa).


Muscoli's - Panini con porchetta e prosciutto cotto affumicato
A Cittadella:
Bar Centrale, via Roma, 20
Avete presente l'Autostazione, in centro, quel locale sempre pieno di folla? Andate dall'altra parte della strada e troverete un bar incredibile, una reliquia di almeno trenta-quarant'anni fa,  che il Dio dei bar ce lo conservi a lungo. Dietro l'anziano barista, cattura l'attenzione il pentolone con sopra scritto folpi, ma c'è anche la vetrina con fritti e marinati di mare. Si può mangiare seduti nella lunga sala demodè in fondo, almeno fino alle 8 di sera, quando il bar chiude.

Folpo del bar centrale

Osteria al teson, Stradella del Tezzon 19

Locale un po' nascosto ma molto di atmosfera, gestore appassionato, soprattutto piatti freddi, ma  affettati e formaggi di qualità.


A Chioggia:

Caneva cafè, Riva Vena 1277

Sul canale della Vena, dove Chioggia ricorda di più Venezia, un bar che fa anche cicchetti di pesce. Una lavagna promette "a partire da 1 euro". Forse i più interessanti costano qualcosa in più, ma l'assortimento è buono, il dehors direttamente sul canale è bellissimo, se si ha la fortuna di trovare posto, e si va via comunque contenti.


Caneva cafè, gamberi in saor e polpetta di pesce

venerdì 4 agosto 2017

La Paranza - Taranto

E' sorprendente, considerando quanta gente a Taranto sia disposta a raccontare la storia dei citri, fiumi sotterranei che scorrono dalle Murge e sfociano nel mar Piccolo, miscelando acqua dolce all'acqua salata e fornendo così un ambiente perfetto per l'allevamento delle cozze, che il tipo di ristorante più diffuso siano le focaccerie - puccerie -pizzerie, seguite a ruota dai locali di carne alla brace.
I non molti ristoranti di pesce peraltro sono circondati di cattiva fama per quanto riguarda il conto o il peso del pesce. E quindi facendo un rapido giro della città, "la paranza" si presenta come una delle scelte più affidabili . E' nel posto giusto, sull'isola che costituisce il centro storico di Taranto, affacciata sul mar Piccolo. I prezzi, esposti fuori dal locale, sono abbordabili. Arredamento di eleganza un po' incogrua, personale un po' sovradimensionato, porzioni abbondanti. L'antipasto misto è quasi un menu degustazione, variato e con qualche idea creativa (Pesce spada marinato all’arancia,  Baccalà pastellato, Calamari al kiwi,  Polipetti affogati con polenta). Primi e secondi non molto fantasiosi, vino a partire da 12 euro, conto che lascia contenti.
Zuppa di cozze