Via di Val Tellina, 114 - Tel 06 58230323
Nota pasticceria di Monteverde, appartenente a due categorie piuttosto particolari: una è quella dei locali magnificati oltremisura da un noto gruppo di blog e siti gastronomici, l'altra è quella dei posti, come si dice a Roma, "cari arrabbiati".
Con questa premessa, e specie se ci si è venuti apposta da fuori quartiere, le aspettative potrebbero essere eccessive.
Infatti, quando siamo andati noi, per verificare se all'assaggio quella fama e quei prezzi fossero giustificati, pur in un orario di pranzo in cui eravamo predisposti al dolce come al salato, allo spuntino come pasto completo, una parte del cervello si rifiutava di effettuare la scelta e quindi l'avallo di quei prezzi iperbolici.
Esposti con un ordine e cura quasi maniacali, si trovavano cannoli siciliani a 3,50 euro, stesso prezzo delle piccole torte monoporzione, romanella (il nome creativo si riferisce al fagotto di pasta sfoglia ripieno di crema che si trova facilmente nei bar di Roma) 2,30, macaron 1,50 l'uno, mignon a 34 euro al kg, minicroissant 1,20, mini quiche 0,70.
Scegliamo un minicroissant salato al prosciutto crudo e brie e una miniquiche pomodoro e origano. Il croissant e il prosciutto erano leggermente coriacei. La quiche formato francobollo non era male, finita in due bocconi ma poteva essere anche uno solo.
Nota pasticceria di Monteverde, appartenente a due categorie piuttosto particolari: una è quella dei locali magnificati oltremisura da un noto gruppo di blog e siti gastronomici, l'altra è quella dei posti, come si dice a Roma, "cari arrabbiati".
Con questa premessa, e specie se ci si è venuti apposta da fuori quartiere, le aspettative potrebbero essere eccessive.
Infatti, quando siamo andati noi, per verificare se all'assaggio quella fama e quei prezzi fossero giustificati, pur in un orario di pranzo in cui eravamo predisposti al dolce come al salato, allo spuntino come pasto completo, una parte del cervello si rifiutava di effettuare la scelta e quindi l'avallo di quei prezzi iperbolici.
Esposti con un ordine e cura quasi maniacali, si trovavano cannoli siciliani a 3,50 euro, stesso prezzo delle piccole torte monoporzione, romanella (il nome creativo si riferisce al fagotto di pasta sfoglia ripieno di crema che si trova facilmente nei bar di Roma) 2,30, macaron 1,50 l'uno, mignon a 34 euro al kg, minicroissant 1,20, mini quiche 0,70.
Scegliamo un minicroissant salato al prosciutto crudo e brie e una miniquiche pomodoro e origano. Il croissant e il prosciutto erano leggermente coriacei. La quiche formato francobollo non era male, finita in due bocconi ma poteva essere anche uno solo.
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