lunedì 16 ottobre 2017

Le quattro ville - Castelvecchio Calvisio

Crostini misti (offerti)
Via della Mora,8 - Tel 0862 930192
Mangiare a Castelvecchio Calvisio richiede una certa determinazione, poiché le opzioni sono limitate e il paese sembra riprendersi più lentamente rispetto ai paesi del circondario (quelli che una definizione di marketing chiama un po' esageratamente il Tibet italiano) dal terremoto del 2009. Inoltre l'opzione più praticabile, forse l'unica, è fuori dal centro storico, sebbene non di molto.



Antipasto misto
Gnocchi alla pecorara
Ma la determinazione può essere premiata, perché le quattro ville è l'archetipo della cucina casalinga. La paciosa proprietaria serve in sala e poi sparisce per lungo tempo in cucina, lasciando sospettare che abbia un ruolo anche nella preparazione dei piatti. Due salette non troppo belle con una ventina di coperti e un piccolo bancone bar all'ingresso. La cucina è quella semplice del territorio, con pochi piatti elencati a voce: l'antipasto misto, due o tre primi e carne arrosto per secondo. Per un antipasto misto, gnocchetti alla pecorara (ricotta e guanciale), dieci arrosticini, caffè con dei tozzetti offerti abbiamo speso 30 euro.

mercoledì 11 ottobre 2017

Trattoria Valentino

Via del Boschetto, 37 - Tel 06 4880643
Molti la conoscono come Peroni, per via della insegna vintage, tanto suggestiva da sembrare finta. Per aggiungere confusione c'è anche un altro Valentino non lontano. Qualcuno lo chiama anche scamorzaro, per via della specialità tipica. Così palesemente tipica che non viene neanche segnata sulla lavagnetta che gira tra i tavoli per mostrare il menu: la ordinerà solo chi la conosce già. La parte più chiassosa di Monti è giusto qualche metro più in là. Un curato aspetto vintage c'è anche nelle due sale all'interno, fitte di tavoli e di bottiglie in esposizione.
La cucina è una onesta versione delle tradizioni romane. Il menu cambia giornalmente, i primi sono sui 10 euro (cacio e pepe, amatriciana) i secondi  sui 13-15. Molti i contorni con verdure di stagione, tra gli antipasti otto tipi di bruschette  e qualche formaggio scelto. Niente carta neanche per i vini, che si scelgono direttamente a vista. Cucina corretta, pur senza lampi, e buona atmosfera, da trattoria antica di Roma, senza quell'aspetto sguaiato che va spesso di moda.