lunedì 22 settembre 2014

Gelateria Fassi

  La gelateria Fassi a Roma, con più cento anni di attività, è conosciuta praticamente da tutti i romani,  ma è stranamente poco o nulla menzionata in quel (corto)circuito gastronomico di soliti nomi che si vede on line.
 Eppure la sua particolarità si nota già da aspetto e posizione del locale: nel quartiere esquilino e circondato da esercizi cinesi, è un palazzo di inizio 900 con una sala enorme e soffitti alti.
All'interno, assieme a marmi e macchinari d'epoca, sulle pareti si possono trovare alcuni particolari che ce la fanno amare: il confronto con i prezzi in lire, praticamente immutati,  le promozioni invernali, la documentazione di alcuni fatti storici: il sequestro per la fornitura per gli alleati durante l'occupazione americana, il rifiuto di diventare convertirsi completamente in stabilimento industriale, per diventare quella che è stata poi l'Algida.

Il gelato è disponibile in una cinquantina di gusti, tutti tradizionali, suddivisi in creme o frutta. Nonostante la produzione sia in quantità molto alte, la qualità è ottima: tra i gusti, svetta il marron glacé.
I prezzi sono molto convenienti: 1,60/2/3 euro per il cono piccolo/medio/grande.
Molto curioso il bancone che contiene versioni artigianali dei gelati industriali (biscotto, stecco).I più famosi sono i sampietrini, cubetti di gelato di vari gusti ricoperti da un sottile strato di cioccolato (vi ricorda un gelato industriale che si vende al cinema ?),  nella confezione regalo simil-cioccolatini a 6 euro per 12 pezzi.

lunedì 15 settembre 2014

The Pier - Lairg

  The pier è situato appunto su un piccolo lago con un molo, in una cittadina, Lairg, dove è facile passare se si è sulla strada tra Inverness
  e l'estremo nord. Aperto a pranzo, mentre la sera solo il venerdì e il sabato, è basato su prodotti biologici e del territorio. Sul menu sono elencati tutti i fornitori. La sala è tranquilla, il servizio è informale ed efficiente.
  I piatti puntano più sulla qualità e freschezza degli ingredienti che sulle preparazioni. Un po' di fantasia in più non guasterebbe. Il ploughman's lunch (pranzo del contadino) era ottimo. Antipasti sulle 6 sterline, piatti principali dai 9 di hamburger home made ai 19 della sirloin steak, dessert intorno alle 5 sterline.

Ploughman's lunch

giovedì 11 settembre 2014

Seaforth Inn - Ullapool

Quay Street, Ullapool

  Ullapool è un popoloso (per le highlands) porto di pesca e di traghetti. The Seaforth Inn è impossibile da mancare perché enorme e al perfetto centro della cittadina, dove la via principale si stacca dal porto. Nelle sue sale su due piani, più vivace il pub al piano terra, giusto un po' più luminoso di un normale pub, serve "popular food", come dicono gli scozzesi: cibo di prezzo e qualità medi servito velocemente in un ambiente caldo e vivace (se non troppo affollato), che aiuta a superare i rigori delle sere scozzesi (anche in estate). Crostacei e frutti di mare la fanno da padrone, anche se il menu è grandissimo e quindi non mancano  hamburger o fish and chips.
I piatti principali vanno da 10 sterline in su.
Per il piatto reale di pesce per due da 80 sterline occorrerebbe forse un'atmosfera più tranquilla.
Ci si rivolge al bancone per le bevande e anche per l'estesissima scelta di whisky adatta al fine pasto.


King, crab, un chilo di cozze, sei ostriche


domenica 7 settembre 2014

Tigh an eilean - Shieldaig


  A Shieldaig, in una meravigliosa baia delle higlands nord-occidentali, le opzioni per cenare non sono tantissime.
  Il Coastal Kitchen, annesso all'hotel tigh an eilean (casa delle isole) è come si usa pub al piano terra (se ordinerete birra proverrà da lì) e ristorante al primo piano, con terrazzo per le belle serate (ma attenzione ai midges).
  La cucina offre il pescato della zona: la pesca di aragosta e frutti di mare è molto diffusa e il salmone (eccezionale) proviene dall'affumicatoio del villaggio.
Fisherman plate
  La carta di vini offre in piccolo ventaglio di vini di tutto il mondo, a prezzi che partono da 15 sterline per la bottiglia, quindi non troppo costosi per la zona
Panorama dalla terrazza
  Il fisherman plate (18 sterline) permette di assaggiare un po' tutto. Altrimenti i piatti di pesce sono intorno ai 15 euro. Per chi ha nostalgia di casa o antipatia verso il pesce, la pizza ha un discreto aspetto.

mercoledì 3 settembre 2014

Alfredo - Salina

Lingua (Salina) , Via Marina Garibaldi    tel 090 9843307 

Dotato di una fama strepitosa, probabilmente alimentata anche da albergatori e barcaioli, i suoi tavoli sono gremiti a tutte le ore del giorno per le granite, diverse dalle granite che si trovano normalmente in sicilia perché più cremose, con meno ghiaccio e maggior contenuto di frutta (da segnalare quelle al pistacchio, fichi e gelsi) al prezzo di 2,60 euro più uno strano 15% di servizio al tavolo (l'alternativa è di ordinare al banco con bicchiere di plastica).
Le brioche sono invece piuttosto stagionate.
L'altra istituzione è il pane cunzato, una grande fetta di focaccia, ricoperta di variazioni varie degli ingredienti eoliani (pomodoro, capperi, cipolla, acciughe). I prezzi vanno da 9 per la versione caprese a 13 per quelle più elaborate, in particolare la "salina" con scenografica montagna di ricotta al forno. A meno che non si abbia moltissima fame è consigliabile ordinare la mezza porzione.
Il servizio è a due facce: la maggior parte del tempo si perde ad attirare l'attenzione dei camerieri. Una volta ordinato, il piatto arriva piuttosto velocemente.