venerdì 22 aprile 2016

Sapori e parole

Via Appia Nuova, 147 - Tel. 06 88652315
Bar, pasticceria, pranzo a buffet, aperitivo e ristorante, vicino a  piazza Re di Roma, ha probabilmente il suo punto forte nella posizione e nel cortiletto interno silenzioso, anche se un po' angusto, riparato dai rumori della zona e nascosto in un palazzone tipico del quartiere. L'aperitivo a buffet a 8 euro per bevanda e piattino è consigliabile solo per chi ha grossa fame perché la temperatura di servizio e i sapori non sono proprio impeccabili. Anche la sostituzione delle portate nel buffet (pizzette, verdure, affettati e poco altro) non è molto veloce. Servizio cordiale ma lentissimo.

lunedì 4 aprile 2016

Forno senza nome del ghetto

via del portico d'ottavia, 1
In realtà di nomi ne ha tanti, alcuni indicibili, dati dai molti clienti che negli anni ci sono passati, tornati o venuti apposta, anche ora che al ghetto c'è un locale gastronomico praticamente a ogni porta.
I prodotti in vendita sono pochi: la crostata di visciole, molto richiesta,  altri biscotti da forno poco invitanti, che in genere si trovano nel bancone a destra. Poi i semi di zucca o bruscolini, niente a che vedere con quelli molto asettici che si trovano di solito.
Ma il prodotto di punta è la cosiddetta pizza, un panetto morbido ripieno di praticamente ogni tipo di frutta secca. Non fatevi ingannare dalle dimensioni: uno costituisce un pasto completo per una persona, con una quantità di calorie esagerata. D'altra parte è così buono che difficilmente riuscirete a fermarvi prima di averlo finito. Chiedete quelli poco cotti: non illudetevi, poco cotti sono quelli che sono bruciati solo sotto. Comunque non si offendono se li chiedete "non bruciati" o se indicate direttamente l'esemplare che avete scelto. Meglio soldi spiccioli, anche perché il resto è sempre un'incognita. Costa dai 3 ai 4 euro, difficile dire il prezzo al chilo perché la pesatura è l'unico gesto frenetico in un servizio altrimenti più che flemmatico.

osteria del rione


Via Basento, 20 - Tel. 06 8551057
A Roma capita, ed è piuttosto curioso, che l'assenza di novità nei ristoranti sia premiata dal successo di pubblico tanto o anche più della novità.
Esiste infatti un gran numero di trattorie in cui trovare fatalmente sale rustiche e alla mano, il vino verace in brocca, il padrone metà burbero e metà ilare, le cacio e pepe e amatriciana, i saltimbocca alla romana e la cicoria ripassata.
L'osteria del rione è uno di questi locali. Sala da una trentina di coperti, prezzi chiari e ben esposti: 6 euro i primi, 7 i secondi, 3 i contorni e i dolci. Oppure un menu che comprende antipasti,  tre assaggi di primi, grigliata mista, acqua, vino, caffè e la strana grappa con l'uva passa a 20 euro.
Dal punto di vista dei sapori, non direi che valga la pena di venirci da lontano. Ma se vi trovate in zona piazza quadrata e andate in cerca di quella tipologia allora l'osteria del rione la soddisfa in pieno, anche nel nome.