lunedì 25 luglio 2016

Er Buchetto

Via del Viminale 2 F - Tel. 329 9652175

A noi i posti con cento e più anni di storia generalmente piacciono molto, specie se la storicità è a vista. Se avevamo un certo scetticismo nei confronti de "Er Buchetto", minuscolo locale che esiste dal 1890 tra la stazione Termini e il teatro dell'Opera, è perché abbiamo assistito a qualche scena all'uscita di turisti diciamo contrariati.
Qui si viene per mangiare porchetta, nel panino oppure a peso, ci sono altri porzioni  fredde  (gorgonzola, olive), con vino naturalmente sfuso.
Ci sono solo tre tavoli che all'occorrenza si possono anche dividere.
Nella migliore tradizione folkloristica di Roma, il servizio è un po' caustico. E bisogna essere consapevoli di quello che si ordina: il panino con (poca) porchetta costa effettivamente 3 euro, mentre la porzione di porchetta costa 3,90 all'etto. Così come (è successo a noi) il gestore ha corretto d'ufficio la richiesta di un quartino (2 euro) con due bicchieri (1,50 l'uno).
Accortezze che gli anziani avventori del quartiere, l'altra categoria di clienti, conoscono benissimo, mentre probabilmente i turisti no.
La spesa resta comunque contenuta, e in fondo si viene qui più che altro per fare un piacevole tuffo nel passato. Chi dice però che la porchetta è speciale probabilmente si è fatto influenzare dall'atmosfera.

giovedì 14 luglio 2016

Taverna Elia - Fira

M. Danezi, Fira, Santorini
Il turismo a Santorini è cosa estremamente presa sul serio e nei ristoranti si troverà quindi un'offerta standardizzata. Dappertutto troverete i piatti tipici dell'isola, fava e tomatokeftedes (o fried tomato balls, nella inevitabile traduzione inglese), assieme a quelli nazionali greci, moussaka, saganaki, insalata greca, a piatti di carne arrosto e piatti di pesce, questi ultimi in genere non entusiasmanti (d'altra parte per servire pesce locale a tutti i turisti presenti occorrerebbero molte più barche e pescatori di quelli che ci sono di fatto).
Ovunque un economico vino della casa (in media 6 euro il mezzo litro) e carissime bottiglie di vino dell'isola (assyrtiko e vinsanto in particolare), in terrazze e con camerieri dai modi esageratamente amichevoli.
Inoltre la vista sulla caldera fa raddoppiare i prezzi, specie delle bevande e la vista sul tramonto la fa triplicare.
In una situazione simile si può ben dire che un posto vale l'altro.
Se consigliamo Elia è perché  il moussaka ci è sembrato più fresco e le tomatokeftedes più leggere e profumate della media. Inoltre ha varie terrazze spaziose ed è in un punto all'ingresso del centro storico appena lasciata la trafficatissima strada principale.
Fava (crema di fave)
Antipasti sui 6 euro, piatti da 10 in su.