martedì 13 dicembre 2011

Mangiare al ghetto

Il ghetto di Roma è uno dei posti a più grande concentrazione di ristoranti, la maggior parte dei quali ha aperto nell'ultima decina d'anni, da quando ci si è accorti che la cucina ebraica romanesca era diventata di moda. Praticamente ogni volta che ci si passa si trova un locale nuovo, che gioca a sembrare vecchio, con un profluvio di sore e nonne nelle insegne. Quelli che aspirano ad essere ebraici hanno kosher nell'insegna oppure non servono maiale. Il vero locale storico è Giggetto, che non appartiene alla categoria (serve amatriciane e carbonare) ed è piuttosto caro. Quasi tutti i locali hanno l'aspetto di trappole per turisti, anche se magari si mangia meglio di quanto sembri. Se siete in zona e avete fame oppure volete assaggiare il carciofo alla giudia, che non è facilissimo trovare nel resto di Roma, una volta ho provato il ristorante "il portico", (via del portico d'ottavia, 5), carciofo alla giudia di antipasto, pizza o pasta accettabili per proseguire e portafogli salvo.
Per uno spuntino dolce, provate il forno senza insegna all'angolo (via del portico d'ottavia, 1). Poca scelta ma i panetti con frutta secca (uno intero equivale a un pasto completo come apporto calorico) sono eccezionali.

domenica 27 novembre 2011

Le ninfe

via giulio antamoro, 80
Il segreto meglio custodito della ristorazione romana: un posto dove mangiare, ad esempio, Prugne croccanti farcite di foie gras e pinoli su iceberg con vinaigrette al passito di pantelleria, Gnocchi di semola verdi con foie gras, gorgonzola e pere, Paccheri ai frutti e verdure di mare , pomodoro fresco e limone candito, Maialino da latte con cipolle di tropea e mela annurca, un vino adeguato, e pagare una settantina di euro in due. Dov'è il trucco? Intanto la posizione è piuttosto scomoda, in un quartiere improbabile in zona bufalotta, l'arredamento è così così e i tavoli sono più stretti di quanto ci si aspetterebbe in un posto così.
Però la cucina è superba (ci sono anche piatti di formaggi e salumi, ma lì si va per la cucina creativa), la carta dei vini sterminata e, soprattutto, il conto amichevole.

martedì 11 ottobre 2011

Ai tre scalini

Via Panisperna, 251 - tel. 0648907495
Al rione monti, una buona opzione per un aperitivo o un pasto veloce. Bicchiere di vino da 3 a 8 euro, ma per chi non scende sotto una certa quantità c'è il quartino a 4 euro, birra alla spina Menabrea piccola e media a 3 e 5 euro. Se non si ordina da mangiare offrono una coppetta di tarallini o ceci, altrimenti su una lavagnetta c'è un lungo menu con snack intorno ai 4 euro, piatti in media sui 7-8 euro. L'ambiente è bello e affollato da turisti e habituè, infatti nelle ore di punta è difficilissimo trovare un tavolo, ci si appoggia intorno al bancone o anche fuori per strada (ma a quel punto tanto vale andare al bar di fronte).

Inside the rione monti district, is a good option for a drink or snack. Cup of wine 3-8 euros, but there is also a quarter for 4 euro, draught beer Menabrea at 3-5 euro. If you don't take to eat they offer a small cup of bagels or dried chickpeas, otherwise there is a wide menu on the blackboard with snacks around 4 euros and dishes around 7-8. Good atmosphere with crowds of locals and tourists, indeed in rush hours is hard to find a table, people hang around the counter or outside (in this case is worth to go to the bar in front of).

venerdì 5 agosto 2011

Elenco di posti che proverò prossimamente

Salotto Culinario, per le tapas de noantri, in quel castelletto che era un negozio di mobili attaccato a Ikea.

Biosteria Saltatempo

L'Eau Vive, il ristorante delle suore francesi dove a una certa ora si prega l'avemaria

L'osteria le coq a monteverde, anche per i formaggi tipo cacio fiore e cacio magno

(che però si comprano da dol a centocelle, via domenico panaroli), 6/a

e si assaggiano a culinaria: i migliori sono il conciato di san vittore e il biircis

All'ex re della mezza porzione a via dei fienili, 56 (magari solo a vedere da fuori e cercare il fantasma di Manfredi e Gassman)

Al caffè Propaganda a via claudia, tipico esempio di locale che sembra vecchio di un secolo ma ha aperto da un mese    Descritto come Tourist Trap

Da Alfredo e ada a via dei banchi nuovi, anche se ora ci sono i figli

A Genazzano: da Enrico (e perché non Terremoto e da Gino)?

A Paliano: Casale Sebastiani (e agriturismo la polledrara)

A Segni : Trattoria la saracena

A Piglio: osteria del vicolo fatato

A orbetello: Trattoria del Pesce Povero Via delle Saline, 7 Orbetello (Grosseto ) Tel 0564871300

A Procida: girone


Continua...

lunedì 25 luglio 2011

Pigneto 32

(appunto a Via del Pigneto, 32)
Potenza della concorrenza.
A due porte e 2 metri di distanza da Malavite, un bar con la stessa conveniente offerta: aperitivo con vino e piatto abbondante a 5 euro. Che qui comprende piatti indiani come il samosa. A noi la parte formaggi e salumi è sembrata meno curata, ma forse dipendeva dall'assortimento del giorno.

martedì 19 luglio 2011

what to eat in rome and where to eat in rome

If you came in this blog from a search engine searching the string "what to eat in rome" or "where to eat in rome", well, this post is for you.

Typical roman cuisine includes the so called fifth quarter.

Typical primis are "bucatini all'amatriciana" (pasta dish with a tomatoes and bacon sauce), "spaghetti alla carbonara" (pasta dish with a whipped egg and bacon sauce), "spaghetti alla gricia" (olive oil and bacon), "tonnarelli cacio e pepe" (gratted cheese and pepper) and "rigatoni alla pajata" (pasta dish with tomatoes and intestines of a milk-fed veal sauce).

Except the latter, you can easily find all this dishes in restaurants in rome.
You can also find easily other italian dishes that not came from Rome, like lasagna, cannelloni, tortellini, tagliatelle al ragu, risotto, spaghetti alle vongole.

Typical secondi are "coda alla vaccinara" (oxtail butcher style), "saltimbocca alla romana" (veal with ham and sage), "coratella", "trippa alla romana" (tripes with tomato sauce).


Typical contorni (side dishes) are "puntarelle", "cicoria ripassata", "carciofi alla romana" or "carciofi alla giudia" (jewish style artichokes).


About where to eat in rome, you have just to read the other posts of this blog.

lunedì 11 luglio 2011

Malavite

via del Pigneto, 36
New entry per gli aperitivi low cost, per 5 euro si può fare un aperitivo buonissimo con abbondanti salumi e formaggi norcini e calabresi, che comprendono anche due vasetti (a noi è capitata nduja, neonata o stracciatella), con un cestino del pane, buono. Da bere, calice di vino o birra piccola alla spina o in bottiglia. Con la birra media l'aperitivo costa 7, il secondo bicchiere di vino senza cibo costa 3, il secondo cestino di pane costa 1,50. Clausole un po' antipatiche, ma effettivamente l'offerta è davvero economica.
La posizione sull'isola pedonale è ottima, mentre gli sgabelli non invitano a trattenersi a lungo (l'avranno fatto apposta per agevolare il turn over?)

lunedì 20 giugno 2011

Franco ar vicoletto

Via dei falisci,2 - Tel 06 4957675 - Chiuso Lunedì
Locale storico di San Lorenzo, ha nutrito per anni generazioni di studenti e altre categorie di persone con pochi soldi in tasca e grande fame di pesce.
Ora il locale si è ingrandito ha conquistato tavoli all'aperto sia a via dei falisci che a via degli equi.
Certo qualcosa è cambiato, è comparso un menu alla carta, nel menu fisso le portate di antipasti non sono più numerose come una volta, e i prezzi si sono un po' adeguati agli esosi tempi attuali, con il menu fisso che parte da 19 euro per 3 antipasti e 3 primi fino ai 28 euro del pasto completo con la frittura e grigliata di secondo.
Il servizio è "popolare", la qualità non è altissima ma, come un tempo, si esce sazi e con il portafoglio non troppo alleggerito. E si paga proprio quello che costa il menu, con qualche simpatica omaggio, come la bottiglia di vino intera anche se si è in due e il menu promette 1/4 a testa.

giovedì 16 giugno 2011

Margarì

Via vincenzo coronelli, 30 Telefono 06.21700650 Chiuso lunedì.
Gli amanti della pizza con impasto alla napoletana conoscono molto bene questo locale in zona pigneto villini. I fritti e la pizza sono piuttosto buoni, ma se non si sta attenti si rischia di pagare un conto non da pizzeria. Le pizze partono da 5,50, ma ad esempio la margherita DOC costa 7,50, i dolci partono da 5 e le birre sono solo alla spina (e care) perché le moretti in bottiglia sono stranamente riservate al take away.

lunedì 6 giugno 2011

Chez Dimitri, Ouarzazate

22, avenue Mohamed V - Ouarzazate 024/887346



Lo Chez Dimitri è il primo ristorante aperto a Ouarzazade e il suo fascino discreto è rimasto fino a oggi.
Atmosfera retrò, poster di film e dediche di attori.
Buona cucina francese e marocchina con qualche influenza greca. Buone le assiette e i tajine, pulizia, possibilità di pagare con carta di credito.
Portate principali da 80/100 DHM, pasto completo sui 200, una bottiglia di vino parte da 150.

domenica 22 maggio 2011

Birra economica al Pigneto

Negozio di alimentari a via Ascoli Piceno - snack indiano a via del Pigneto, 87
Accusato un po' ingiustamente dai baristi di incentivare l'alcolismo del quartiere, e con qualche ragione in più di rovinargli gli affari, questo negozio di alimentari del bangladesh vende birre (e altri alcolici) a portar via fino a tarda sera, ordinanze anti-movida e pattuglie permettendo. Per esempio una Peroni da 66 costa 1,20 euro.
Se siete disposti a fare a meno di un tavolino, non potete trovarla a meno.
Quando è chiuso, si può andare, giusto dietro l'angolo, al negozio di snack indiani (non male, da 1 a 2 euro l'uno), televisore perennemente acceso su partite di calcio di qualunque campionato, che ha orari di apertura più estesi e dove una peroni costa 1,50 UPDATE: ora costa due euro: un po' troppo.

Vini e oli

Via del Pigneto, 18
Aggiornamento 2017:
Non esiste più, al suo posto adesso c'è guerra al pigneto,  che propone calici di vino da 3,5 euro in su e cibo anche caldo a partire da 5 euro.

Nonostante l'insegna vintage e una discreta quantità di bottiglie, gli orari di apertura ne fanno un locale destinato all'aperitivo, fino a sera tardi. E' un ottimo affare con l'happy hour (o eppi aur, come scrivono scherzosamente) in cui si può avere un bicchiere di vino e un piattino a base di formaggio o di porchetta a 4 euro (tutto in plastica). La porchetta in particolare è buonissima, ma attenzione, le modiche quantità e il sollecitato turn over ai tavoli spingono spesso al bis o al tris, e ciò annulla il risparmio. Se avete pochi soldi e molto da parlare e da bere, si risparmia di più da Rosy.

Bar Rosi

Via del Pigneto, 117 - Roma
Se Pasolini fosse vivo, e frequentasse ancora i bar di un Pigneto che non riconoscerebbe, di certo non andrebbe al bar Necci. Il bar che più somiglia a quell'ambiente che raccontava, con le dovute distinzioni, è il bar Rosi, all'incrocio tra via del Pigneto e la Circonvallazione Casilina. Un ambiente molto più simpatico rispetto ai bar dell'isola pedonale, sedie e tavolini di plastica, birra da 66 cc a 2 euro, da prelevare direttamente nel frigo all'interno, da accompagnare a coppette di olive a 1 euro. E' sicuramente il posto più economico dove bere seduti. Il cibo molto allettante che il marito di Rosy prepara dall'altro lato della strada non è per i clienti ma per lo staff. Pazienza.

Primo al Pigneto

Via del Pigneto, 46 - Roma - 06 7013827 - Chiuso Lunedì
Si presenta molto bene, in ottima posizione sulla via principale del Pigneto, cucina a vista dalla strada e camerieri in divisa impeccabile (ma stranamente tutti fumatori accaniti, è facile trovarli a fumare nel vicolo a fianco). Il menu comprende suggestioni creative e del territorio, ma i piatti sono un po' al di sotto delle aspettative e del salato conto (sui 40 euro, se scegliete con accortezza il vino).

Just another

blog about eating in Rome.
But this is mine...