Via G. Galilei 44 – Merano (BZ) - Tel. 0473 231062
In una posizione centrale ma tranquilla, vicino al castello Principesco, il ristorante di Andrea Fenoglio, con una stella Michelin all'attivo, è sicuramente una tappa importante per chi si trova a Merano.
Ambiente elegantissimo nella sua semplicità retrò, personale efficiente e chef , con vistose scarpe da ginnastica, molto (troppo?) affabile e sempre molto presente ai tavoli.
Ho preso un menù degustazione "Ottopiatti" (90 euro) accompagnato da un Gewürztraminer delle cantine di Merano.
Il pane è sorprendentemente di un solo tipo.
Gli amuse bouche sono eccellenti: Pizza liquida e il finto uovo, in realtà Peperone in Bagna Cauda.
Due divertissement in cui il gusto inganna apposta la vista.
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Pizza liquida |
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Sembra un uovo, ma è peperone in bagna cauda |
Il "Filetto di Sgombro affumicato adesso con Mele e Zenzero" si avvale della trovata molto scenografica del bicchiere rovesciato che libera il fumo una volta arrivato al tavolo..
Segue il Crostone con fegato grasso, aringa, aria di anguilla affumicata, mela caramellata e croccante ai
pinoli: forse il piatto migliore della serata, una serie di sapori differenti che si sposano benissimo tra loro.
Il "Baccalà baccalà baccalà" è appunto preparato in tre modi diversi: brandade, fritto e crema al pesto di pomodoro
, eccellente quest'ultima.
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Baccalà baccalà baccalà |
La Crema di
ceci, gamberi rossi di Sicilia e croccante di mare
comincia a spostare la cena verso gusti più strutturati.
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Crema di
ceci, gamberi rossi di Sicilia e croccante di mare |
I finferli, uovo nell'uovo,
zucchine e tartufi neri
sono un piatto storico dello chef: l'uovo nell'uovo è impeccabile in preparazione e consistenza.
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Finferli, uovo nell'uovo,
zucchine e tartufi neri
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Gli gnocchi di patate con tartufo nero, ostia di parmigiano
, sono corretti ma un po' al di sotto delle aspettative, così pure il cappello del
prete, con salsa al tartufo nero e sedano rapa in tempura.
Dopo il pre-dessert con lo strudel dissociato (e di nuovo come finto uovo), arriva l'ottima conclusione con il dessert:
limoni vaniglia e gelato di ricotta di
capra con un filo d'olio
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Una cena all'altezza delle aspettative, anche se i piatti-provocazione si fanno ricordare più di quelli con impostazione tradizionale. Il conto è proporzionato alla qualità: discutibili le cifre di acqua e coperto e l'offerta un po' ambigua dell'aperitivo a inizio pasto.