Via appia antica, 172
Già dal nome si capisce che un punto forte è il dehors nella bella stagione e un altro è la posizione, sull'appia antica a pochi metri dalla tomba di Cecilia Metella e da tratti originali dell'antico selciato romano. Per chi come noi ci è arrivato in una fredda serata invernale, restano l'ambiente caldo e accogliente, l'estrema gentilezza del personale e una cucina corretta anche se non memorabile. Nel menu per antipasti e primi ci sono delle proposte tendenti al creativo, sui secondi prevalgono le ricette semplici di pesce. Il menu varia per stagionalità ed estro dello chef. I ravioli prosciutto e fichi erano interessanti, i tonnarelli alla zucca un po' blandi. Carta dei vini ampia, bottiglie a partire dai 20 euro. Conto non meno di una quarantina di euro.