mercoledì 28 maggio 2025

Mr. pling

 via Buonarroti, 47

C'è stato un tempo in cui tutti i ristoranti cinesi avevano arredamento kitsch e prezzo economico, mentre quelli giapponesi avevano arredamento minimalista elegante e conto salato. Poi il tutto si è mescolato (secondo molti da quando i ristoranti giapponesi sono gestiti da cinesi). In più c'è stata la rivisitazione in chiave gourmet dei ravioli cinesi. Tutta questa trasformazione ha creato degli ibridi sorprendenti, uno di questi è Mr. Pling. Ravioli preparati a vista, ma anche ramen, riso e vari piatti cinesi, arredamento "alla giapponese", tablet per le ordinazioni, prezzi amichevoli "alla cinese".
A meno che non vogliate cimentarvi nella sfida piccante, 10 ravioli super piccanti da mangiare in 10 minuti mentre il cameriere vi filma (il premio in caso di successo dovrebbe essere uno sconto nella prossima visita), se siete andati lì per i ravioli, ne troverete di carne, pesce, vegetariani, trasparenti tutti dai 5 ai 7 euro. Il resto del cibo e le bevande sono a prezzo modico, per un conto e una qualità in stile ristorante cinese. 

Ravioli misti

 

 

mercoledì 21 maggio 2025

Vecchia Roma

via Ferruccio 12
La trattoria più amata dai turisti stranieri, forse. In realtà non abbiamo dati sufficienti per attribuire questo titolo, certo è che stupisce abbastanza vedere le file chilometriche fuori al locale in una zona, pur in centro e con la metro a due passi, dove non ci sono troppe attrazioni per i turisti. Che vanno probabilmente per la scenografica amatriciana flambé, cioè mescolata sulla fiamma nelle forme di pecorino. Il servizio è a misura di turista, efficiente e cordiale.
E chi non è turista, perché dovrebbe andarci? Se è vero che i prezzi sono abbastanza alti, ma non esagerati, alla fine i piatti sono abbastanza corretti. L’amatriciana flambé (13 euro), anche senza scena davanti a noi, era molto buona, mentre il carciofo alla giudia era coriaceo e privo di gambo. Nel menu anche pizze e carne alla brace.

mercoledì 14 maggio 2025

Dar Filettaro a Santa Barbara

 Largo dei Librari, 88 - Tel  06 6864018

Posto storico e piuttosto mitico, in una piazzetta su via dei Giubbonari, dietro campo de' fiori, si può dire che tutti i romani ci sono passati almeno una volta a mangiare al volo un filetto di baccalà. In una visita recente, abbiamo trovato con piacere che il posto è rimasto quello di una volta, a parte forse un ritocco ai prezzi e camerieri avvezzi ai turisti stranieri. Il filetto di baccalà, gigante, costa 7 euro. C'è chi lo compra da passeggio, con un semplice tovagliolo, ma per chi si siede ai tavoli si può aggiungere un antipasto freddo (ad esempio burro e acciughe) sui 6 euro, un contorno (6 euro) o un dolce, per un veloce pasto quasi completo ma comunque a buon mercato. Il vino della casa è 6 euro il mezzo litro. Il servizio è cordiale ma ha il compito di sparecchiare velocemente e favorire la liberazione del tavolo per i prossimi.